il_risarcimento_dei_danni_in_seguito_a_un_sinistro_stradale

Danno morale per sinistro stradale

 

Il danno morale fa parte della categoria dei danni contro le persone che per legge sono risarcibili da parte delle compagnie di assicurazione.

Sono inclusi nei danni morali il dolore, l’ansia, la depressione, ecc.

Trattandosi però di un danno non materiale non è sempre semplice valutarlo né tantomeno quantificarlo in fase di liquidazione del sinistro stesso.

Più facile la questione in caso di danni patrimoniali ovvero di tutte le spese sostenute come conseguenza del danno subito dal soggetto stesso e facilmente provato attraverso fatture di spese mediche, scontrini ecc.

Viene incluso e risarcito come danni patrimoniali anche il mancato introito dovuto al danno stesso, per esempio se il soggetto è stato ricoverato per un periodo e non ha potuto lavorare.

Spinosa è invece la questione dei danni non patrimoniali, cioè di quei danni che il soggetto patisce a seguito della violazione di un valore della personalità umana.

I danni non patrimoniali si distinguono in danni biologici e danni morali.

Categoria a parte sono i danni esistenziali o danni ai valori costituzionalmente riconosciuti, che non sono legati a lesioni fisiche ma sono comunque oggettivi e legati alla sfera familiare, sessuale ecc.

Tornando alla distinzione tra danni biologici e danni morali, i primi sono lesioni temporanee o permanenti all’integrità psico-fisica del soggetto ma anche tutti quei danni psichici che diventano patologici e hanno bisogno di interventi specializzati.

I danni morali invece sono legati ad uno stato di sofferenza soggettiva cagionata dall’illecito subito e vengono liquidati su base equitativa, aumentando l’importo riconosciuto a titolo di danno biologico di una percentuale dal 30% al 50%.

 

Danno morale: cosa è

 
Il danno morale è l’insieme delle sofferenze psichiche subite da un soggetto che non sono riconducibili alla sfera patrimoniale o fisica – biologica del soggetto.

La richiesta di risarcimento per danno morale non esclude tra l’altro la possibilità di richiedere anche un risarcimento per danni di altro tipo, come per esempio al patrimonio o alla salute fisica del soggetto leso.

Nel caso di un incidente a seguito del quale il soggetto riporti un’invalidità permanente, è infatti possibile che egli venga risarcito sia per i danni biologici che per quelli morali e quindi per le sofferenze che l’illecito gli ha recato.

È inoltre possibile richiedere i risarcimenti per i parenti delle persone che hanno subito danni, nel caso in cui i congiunti abbiano trovato la morte proprio a causa dell’illecito.

 

Danno morale e danno non materiale: quali le differenze?

 
Si sente spesso parlare di danno non materiale che è bene distinguere dal danno morale.

Il danno morale infatti è la conseguenza di un illecito non quantificabile secondo tabelle e valori di mercato.

A differenza di quest’ultimo che è legato alla sfera dei sentimenti e quindi alla persona fisica, il danno non materiale può essere subito anche dalle persone giuridiche, come per esempio un’azienda che quindi ne può chiedere per esso un risarcimento.

© 2016 AvvocatoCivileRoma
Web Design e Pubblicità su Internet by MGVision

logo-footer

STAY CONNECTED WITH US: